Nel settore della sicurezza, la collaborazione è la strada del progresso 

 

 Radka Talianová, 06. 10. 2021 | 6 min leggere

La storia della scienza è piena di aneddoti riguardanti varie scoperte e invenzioni, ma più si va avanti con gli anni e meno ne escono fuori di nuovi. Le innovazioni sono frutto di collaborazione, e ciò vale anche e soprattutto per il settore della sicurezza.

Collaborazione

 
 

“Nella lunga storia del genere umano hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare ed a improvvisare con più efficacia”.

- Charles Darwin -

Tra i racconti più apprezzati e praticamente indelebili nella storia del sapere figurano tanti singoli episodi o attimi di illuminazione improvvisa. Pensiamo ad Archimede, che corse nudo per le strade di Siracusa gridando “Heureka” dopo aver scoperto il principio della spinta idrostatica mentre si faceva il bagno. O ad Isaac Newton, che formulò la legge della gravità dopo esser stato colpito in testa da una mela cadente. O ancora ad Alexander Fleming, che scoprì la penicillina in una piastra di Petri casualmente contaminata.

Qualcuno dubiterà della veridicità di questi racconti (è quasi certo che Archimede non uscì dalla vasca senza rivestirsi e, quanto a Newton, forse si esagera un po’ con l’immaginazione). Ma che importanza ha? Se ne continua a parlare, perché siamo attratti dal pensiero che la mente di un genio possa essere capace di decifrare un mistero in un fuggevole istante di ispirazione – e da un secondo all’altro ci si ritrova catapultati in una nuova era di tecnica o conoscenza.

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Nessuno nega l’esistenza di questi brevi momenti di “heureka”, ma sono alquanto rari. La maggior parte dei progressi scientifici ha alle spalle lunghe e tediose fasi di lavoro; specie oggigiorno, quando a fare la differenza sono grossi team di persone e non singoli individui operanti in solitudine. La tanto celebrata scoperta del bosone di Higgs non è che uno degli ultimi esempi. Nel 2013, lo scienziato britannico Peter Higgs e il belga François Englert hanno ottenuto il premio Nobel per la fisica grazie alla previsione del meccanismo di Higgs; in realtà, però, all’osservazione vera e propria del fenomeno avevano lavorato ben 6.000 ricercatori con l’ausilio del Large Hadron Collider. Alla base c’era dunque un’enorme collaborazione internazionale di diversi professionisti. Genetec logo

Nel settore della gestione degli accessi non si punta a scoprire le verità sui principi fondamentali del funzionamento dell’universo, ma anche qui vale quanto già accennato: nessuna società potrebbe riuscire da sola a trovare una soluzione ideale per ciascun tipo di cliente e ciascuna epoca tecnologica, ma i progressi sono quasi sempre il risultato della collaborazione di molteplici aziende. Lo sanno bene le società come la Genetec o la 2N (leader globale nel campo dei citofoni intelligenti IP); e vale senz’altro la pena soffermarsi sulle loro comuni operazioni finalizzate a prevedere le esigenze dei clienti. La società 2N sfrutta dunque un protocollo aperto e sviluppa prodotti destinati all’integrazione con quelli di altre aziende. È l’unico modo per fornire sistemi di sicurezza completamente versatili, oggi sempre più richiesti dai clienti.

La società 2N è un partner tecnologico certificato della Genetec – la nostra collaborazione è una dimostrazione eloquente di quanto l’integrazione possa giovare ai clienti. Tanto per capirci meglio, immaginate per un attimo di essere i responsabili della sicurezza in uno stabilimento chimico, scuola o struttura ospedaliera. Quali saranno le vostre priorità?

Innanzitutto, si deve impedire l’accesso delle persone non autorizzate alle zone più sensibili della struttura. Come fare?

Il primo passo è assicurarsi che tutti i punti di accesso siano monitorati in un solo ed unico posto.

Quindi, bisogna trovare un modo per visualizzare immediatamente e nitidamente tutto ciò che accade davanti alla porta, anche quando fuori è buio pesto.

È inoltre indispensabile poter comunicare con la persona che suona e capire perfettamente ciò che dice, anche quando fuori c’è un livello di rumorosità altissimo.

In alcuni casi potrebbe essere necessario anche registrare il video, zoomare con la telecamera o passare da una telecamera a un’altra per seguire meglio i movimenti della persona. E tutto questo senza che quest’ultima sappia di essere ripresa e registrata.

Immaginate ancora di essere responsabili anche del sistema di comunicazione di emergenza, un ambito dove l’affidabilità svolge un ruolo cruciale. Oltre alla possibilità di bloccare immediatamente a distanza gli ingressi di emergenza, determinate zone o l’intero edificio, un altro imperativo è rappresentato da un’elevata protezione contro gli atti vandalici.

Non pensiamo però solo e soltanto alle peggiori situazioni possibili. Ci sono anche altri aspetti da considerare, come l’efficienza, il comfort e una buona prima impressione agli occhi dei visitatori. Potrebbe farvi comodo la possibilità di gestire e reindirizzare le chiamate tramite una sola ed unica interfaccia semplice da usare; e magari c’è da far entrare subito e senza troppe discussioni un dipendente che ha smarrito la scheda di accesso. Tutto ciò è realizzabile con l’ausilio di una tecnologia in versione elegante che, per di più, consente di risparmiare sugli addetti alla reception.

Alla base di tutto c’è il collegamento tra i prodotti 2N e il sistema Security Center della Genetec. Ci siamo concentrati sulle possibilità di facile ed agevole gestione dell’integrazione. Oggi, nessuno ha tempo di leggere lunghi e noiosi manuali. Abbiamo creato dunque un manuale video, con tutte le informazioni necessarie, ma in un formato conciso e piacevole da seguire.Controllo dell'accesso

Un esempio recente è quello dell’università statale di Binghamton, a New York. Il complesso universitario è mastodontico: 120 edifici su un totale di 930 acri di terreno, per ospitare più di 18.000 studenti. L’aumento del numero di incidenti di sicurezza nelle università americane ha spinto la dirigenza di Binghamton a modernizzare l’obsoleto sistema analogico di telecamere e dispositivi di controllo degli accessi, per essere in grado di gestire gli eventuali incidenti in tempo reale e non dopo... L’università di Binghamton ha scelto un sistema comprendente la gestione video Genetec Omnicast e telecamere di sicurezza Axis, che a loro volta sono attualmente integrate nei video citofoni IP della società 2N. Al termine dei lavori, l’università avrà a disposizione un centro sicurezza completamente unificato.

Saremo testimoni di un numero sempre più elevato di progetti d’integrazione, poiché si tratta della soluzione più ingegnosa e più efficiente sul mercato.

Vedete come anche nel nostro settore valgono le conclusioni di Darwin: la collaborazione è la chiave del successo di una specie. Una partnership solida, come quella tra la 2N e la Genetec, sostiene la crescita comune e consente di far fronte alla sempre crescente domanda di soluzioni intelligenti e articolate per il controllo degli accessi. Ecco la vera base del futuro del nostro settore.