Perché sono sempre di più i proprietari di case che integrano il controllo degli accessi nei propri sistemi di automazione?

 

 Lukáš Psota, 02. 02. 2022 | 8 min leggere

Che dimensioni ha il mercato mondiale dell’automazione delle case? A questa domanda non è facile rispondere, ma in genere gli analisti parlano di un giro tra 50 e 70 miliardi di dollari. La rapidità della crescita di questo mercato è innegabile. Nel corso del prossimo decennio ci si attende un aumento a doppia cifra ogni anno.

Sistema di domotica, 2N

 

La causa principale di questa crescita è intuibile: la pandemia porta molti di noi a trascorrere più tempo a casa e, di conseguenza, tendiamo ad apportare migliorie a tutto ciò che fa parte della nostra abitazione. Per farla breve, più tempo si sta a casa, più attenzione si dedica alle cose di casa.

Oltre alla gestione interna (luce, aria condizionata, impianto stereo), c’è sempre più gente che inizia ad integrare nel sistema di domotica anche le tecnologie per il controllo degli accessi.

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Perché?

A mio avviso, la risposta si suddivide in tre parti:

1. Progresso tecnologico – al giorno d’oggi, la gestione del controllo degli accessi può essere ben integrata nei sistemi di domotica, rendendo la vita più comoda, piacevole e sicura.

I citofoni intelligenti non si limitano ad aprire porte e portoni. La chiave del successo è la loro facile integrazione. Nessun utente avrebbe infatti pazienza con i dispositivi di domotica che non collaborano come si deve. È il problema principale che si verifica con prodotti che sfruttano unicamente sistemi proprietari e chiusi, non collegabili a prodotti di altre marche. Il cliente è pertanto costretto a cercare un fornitore di dispositivi di domotica specializzato e spesso si finisce per acquistare tutta la serie dei dispositivi offerti da tale fornitore, con un aumento non indifferente dei costi totali. 2N IP Solo2N IP Solo

Il futuro della domotica risiede in dispositivi basati su standard aperti e facilmente adattabili a protocolli di altri fornitori concreti, con la possibilità di integrazione con tecnologie di altri produttori e creazione di un unico grande ecosistema di casa intelligente.

È anche importante rispettare le esigenze dei consumatori, che tendono ad aggiungere ai sistemi di domotica ogni nuova funzione applicabile. Un altro fattore in grado di fare la differenza è rappresentato dalle opzioni di gestione remota (come la piattaforma cloud My2N). Gli integratori possono infatti fornire servizi più efficaci ai clienti e consentire loro di risparmiare tempo e denaro nel corso dei processi.

2. Alcune posizioni non sono state modificate dalla pandemia

Parlo soprattutto di sicurezza: è stato ed è sempre fondamentale sentirsi sicuri a casa. Il fatto che passiamo più tempo a casa non cambia le carte in tavola e oggigiorno sono sempre più numerosi i proprietari di immobili che integrano misure di sicurezza avanzate nei sistemi di domotica.

Proviamo a fare il punto della situazione, aiutandoci con alcuni esempi di soluzioni in situazioni concrete:

Il visitatore suona al portone del condominio e voi non siete a casa. E se fosse un ladro che cerca di capire se c’è qualcuno in casa? 2N Mobile Video 2N Mobile Video

Se avete un citofono IP 2N, potete rispondere usando il vostro smartphone. La telecamera incorporata nel citofono vi consentirà di visualizzare il visitatore e di parlarci, facendo magari finta che siete a casa. Il collegamento del citofono ai sistemi di domotica consente di fare tante cose in più in tempo reale, per esempio accendere o spegnere le luci a distanza. In molti casi, basta questo per dissuadere i rapinatori.

Nel vostro quartiere si sono già verificati diversi furti di recente e temete che qualcuno stia ben perlustrando i dintorni della vostra abitazione.

Allora potrebbero farvi comodo dei rilevatori che accendono automaticamente le luci in casa non appena si accorgono di qualche movimento. È anche possibile accendere la telecamera nel citofono IP 2N. A quel punto, il citofono sarà in grado di riprodurre un messaggio preregistrato, scattare foto ed inviarvele direttamente nella casella di posta elettronica.

Per molti proprietari di beni immobili che intendono migliorare il livello dei sistemi di sicurezza, l’integrazione del controllo degli accessi e della domotica può consentire di ottenere esattamente quello che cercano.

3. Alcuni tipi di comportamento sono cambiati nel corso della pandemia

Pensiamo alla rapidissima ascesa dell’e-commerce. Secondo alcune stime recenti, nel 2022 il settore dell’e-commerce potrebbe raggiungere il bilione di dollari, soprattutto grazie alle vendite via smartphone.

Il settore dell’e–commerce si sta dirigendo verso l’“economia delle consegne”. I proprietari dei beni immobili si vedono sempre più costretti ad includere la consegna dei pacchi tra le attività da affidare ai sistemi automatizzati. Grazie ai collegamenti offerti dai citofoni IP 2N, il sistema può essere programmato in anticipo per affrontare diversi tipi di situazioni. Per esempio:Economia di consegna

State aspettando un plico ma dovete assentarvi.

Grazie alle opzioni di gestione remota e all’applicazione specifica, potrete tranquillamente aprire il portone al corriere; anzi, potete anche comunicare con lui o seguire i suoi passi mediante la telecamera inclusa nel citofono. L’applicazione vi permette anche di visualizzare lo stream della telecamera IP esterna, per accertarsi che il corriere lasci il pacco nel punto giusto.

Volete che il corriere lasci il pacco in garage, al riparo da malintenzionati e dalle intemperie.

Basta allora programmare il sistema in modo che si apra la saracinesca, ma magari solo al 20%, così il corriere spingerà il pacco all’interno senza entrare. Se pensate che sia poco, potete anche impostare una telecamera di sicurezza che effettui riprese e registrazioni. Non appena il corriere avrà consegnato il pacco, il sistema sarà in grado di richiudere automaticamente a chiave la saracinesca.

Torniamo dunque alla domanda che ci siamo posti all’inizio dell’articolo: perché sono sempre di più i residenti che integrano il controllo degli accessi nei propri sistemi di automazione? La risposta è relativamente semplice e suona un po’ come quella inerente alla maggior parte delle tendenze nella storia del controllo degli accessi:

Perché la tecnologia fa registrare continui miglioramenti con possibilità sempre nuove all’orizzonte. Perché ci fa sentire più tranquilli. E perché la vita diventa molto più comoda e sicura.